Herbert McCabe ha colpito chi lo ha incontrato o chi ha letto i suoi scritti per la sua grande intelligenza. Fu il filosofo più intelligente dopo la morte di Karl Popper.

Le sue ricerche filosofiche su Dio e sull'Essere Umano non sono state ancora adeguatamente comprese, non perché fossero astruse (la chiarezza era la spada inesorabile di McCabe!) ma per la loro vertiginosa profondità, per la quale molti non sono ancora preparati.

Questo è il primo studio completo di McCabe, una persona che ha preferito parlare (insegnando, predicando e facendo conferenze) piuttosto che scrivere e che ha lasciato solo i testi frammentati e dispersi delle sue lezioni e prediche. Ma in questo libro, per usare le parole di David Burrell, Manni è «riuscito a entrare nella mente di McCabe» e ad assemblare per la prima volta le disiecta membra (cioè i frammenti sparsi) di un potente sistema di pensiero.

From the back cover of the book:

Herbert McCabe struck those who met him or those who read his writings for his high intelligence. He was the most intelligent philosopher after the death of Karl Popper.

His philosophical inquiries on God and the Human Being have yet to be properly understood, not because they were abstruse (clarity was McCabe's inexorable sword!) but because of their dizzying depth, for which many are not yet prepared.

This is the first comprehensive study of McCabe, a person who preferred speaking to writing and left only the short--fragmented and dispersed--texts of his lectures and sermons. But in this book, to use David Burrell's words, Manni has "managed to get inside McCabe's mind" and assemble together for the first time the disiecta membra (scattered fragments) of a powerful system of thought.